OPERA

Vecchi ricordi
di tempi lontani
che più volte
tornano in mente
a risvegliare
amori e tradimenti
di gioventù vissuta
al fuoco ardente.
E riporta a riveder
quei giorni
che anche con poco
si festeggiava
seduti sotto
un albero in panchina
e in tanti al tramonto
si ballava:
il tango,il valzer
e il liscio che allietava
non solo ai presenti
ma più il cuore
e c'era sempre
allor chi preparava
la tavola imbandita
di castagne e amore.
Nel ricordo si vede
che ognuno
non veniva mai
a vuote mani
e poi il vino
non mancava mai
c'era armonia
dall'oggi al domani.
.
Ricordi lontani
che non si
scordano mai.

Opera scritta il 22/09/2016 - 19:57

Da Aldo Messina

Letta n.1000 volte.

i ricordi non si dovrebbero scordare mai,molto bella.

andrea sergi 23/09/2016 - 09:04

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Ricordi d'un tempo diverso... in versi straordinari quanto veri.
Serena giornata Aldo.
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Rocco Michele LETTINI 23/09/2016 - 05:45

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Ciao Aldino hai lasciato scivolare
i ricordi del tuo cuore
in queste belle e delicate parole.

Vedi hai catturato anche l'attenzione del grande capo...quindi complimenti
di cuore...ti abbraccio.

Maria Cimino 22/09/2016 - 22:16

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Scenografia che ravviva il cuore.
I ricordi più belli sono legati, anche per me, alla vita semplice di un tempo, senza complicazioni, in cui ci si accontentava con poco e si era felici con niente.

Adriano Martini 22/09/2016 - 22:10

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