Il grigio mi avvolge e i miei occhi trattengono un fiume,
Io sono una farfalla che non può più volare,
Mi spoglio da tutto, da tutte le piume,
Vorrei protestare, alzarmi e urlare!
Io sono una farfalla che non può più volare,
Mi spoglio da tutto, da tutte le piume,
Vorrei protestare, alzarmi e urlare!
Ma non si urla nel terzo millennio,
Puoi contemplarmi: le ali spezzate
E un caldo cuore di legno,
Che non conosce porte spalancate.
Non è una poesia, è solo un lamento
Non manda fascino,ma solo tormento,
Non sono una farfalla, vi illudo e vi mento.
Non sono un poeta che domina il vento,
Son' solo una staniera senz'accento.
Opera scritta il 17/10/2016 - 18:42Letta n.967 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie per aver colto il senso di questi versi scritti nella furia di chi non trova un appiglio, ma dondola nel l'impazienza di urlare senza sentirsi ridicolo. È bellissimo poter condividere con qualcuno la miriade di immagini e suoni che hanno reso la mia giornata grigia. È bellissimo poter essere compresi da grandi anime come voi. Grazie ancora e buona giornata a tutti. 
Lorena Aurelia Serban 
18/10/2016 - 13:08 --------------------------------------
C'è energia, vividezza, nei versi... di questa notevole poesia. Mi rimane impressa.. Complimenti 
Francesco Gentile 18/10/2016 - 11:27 --------------------------------------
Poesia molto profonda nella sua forma e nel suo significato.
Concordo con il commento della cara amica Margherita
Complimenti a te un grande abbraccio
Maria Cimino 18/10/2016 - 00:38 --------------------------------------
Mi ha colpito molto la tua poesia, sento una forza nel tuo cuore che va oltre quell'urlo che non puoi gridare...ma io ti sento...e mi commuovono i tuoi versi, per tanta sensibilità e per la tua giovane età!
Un abbraccio
Un abbraccio
margherita pisano 17/10/2016 - 23:59 --------------------------------------
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