A te va ogni mio verso e fantasia
l'aria salmastra di quella pineta
la poltroncina d'una vecchia zia
che cigolava tutta e ancor ci allieta
verde velluto a coste... che poesia!
In quella stanza buia e un poco tetra.
Tu hai anestetizzato ogni mio senso
mi specchio nei tuoi occhi verde intenso.
l'aria salmastra di quella pineta
la poltroncina d'una vecchia zia
che cigolava tutta e ancor ci allieta
verde velluto a coste... che poesia!
In quella stanza buia e un poco tetra.
Tu hai anestetizzato ogni mio senso
mi specchio nei tuoi occhi verde intenso.
E quelle acrobazie da circo equestre
nel tempo e nello spazio così amaro
ora ascolto Calcutta e le ginestre
un tempo assetate di un riparo
sono gialla cornice alle finestre
e il sordo miagolio di un giaguaro.
Non ho più tanta voglia di spiegare
sott'acqua non so più come gridare.
Opera scritta il 11/11/2016 - 18:55
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Commenti
Molto bella complimenti
Maria Cimino 12/11/2016 - 16:07
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bella la chiusa!
SILVIA OVIS 12/11/2016 - 10:04
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Bella...
Mimmi Due 12/11/2016 - 09:26
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