LA NOTTE
Un momento qualsiasi non è
non serve chiedere il perché
è la mente che viaggia e spera
che sia d’estate o in primavera
non serve chiedere il perché
è la mente che viaggia e spera
che sia d’estate o in primavera
È tela nera con qualche diamante
e una perla nel ciel brilante
forman la notte sempre regina
del’umanità in fondo piccina
Quante preghiere spiccano il volo
cade una lacrima per chi è solo
corpi moventi in letti d’amore
son troppi silenzi e poche parole
Per bimbi fiabe son narrate
fluttuano anche gioie sperate
vi è poi chi rapido s’addormenta
destar un lampo se ti tormenta
Neri incubi e sogni d’oro
è magia per tutti loro
invece io che son vivo
In questa notte sogno e scrivo.
Opera scritta il 09/04/2017 - 00:24Letta n.845 volte.
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