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Un giorno
il tuo nome
sarà asciugato
dal mio volto,
e le tue mani
non saranno
più ritratti sul mio corpo...


La mia voce
avrà un eco lontano
e la mia bocca
non si saziera' più
del tuo sapore...


I miei occhi guarderanno te
andar via,
ed i miei sogni
resteranno soli nella notte,
a farmi compagnia
in un freddo letto
fra solitarie lenzuola,
per poi svegliarmi un mattino
riuscire a toccarmi
fra gli stracci
di un nuovo giorno,
e con stupore
scoprire di essere ancora vivo...


Dave Giacobs.. 2017




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Opera scritta il 01/06/2017 - 00:45
Da Davide Giacomello
Letta n.1033 volte.
Voto:
su 7 votanti


Commenti


Malinconica e significativa, molto bella

genoveffa frau 02/06/2017 - 23:45

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Versi molto belli che rendono questa poesia incantevole.Complimenti Dave 5*

Paolo Perrone 02/06/2017 - 09:30

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Grazie amici.. buona notte.

Dave Giacobs 02/06/2017 - 00:45

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Grazie dolce Mirella, leggere i tuoi messaggi riscaldano il mio cuore e sono molto immersi nel mio pensiero.
Dolce notte.

Dave Giacobs 02/06/2017 - 00:38

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Un auspicio....
Ma la strada immagino sia ancora lunga e tortuosa
Splendida poesia

laisa azzurra 01/06/2017 - 15:45

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Molto bella nella sua profonda malinconia.
Mi ricorda una mia poesia del passato... poi bisogna per forza andare avanti reagendo al doloroso distacco e si ritroverà ancora la gioia, perchè l'amore per sè stessi e per la vita vince sempre sul dolore
Complimenti sinceri
Nicol

Nicol Marcier 01/06/2017 - 14:26

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bella poesia con pregiato verseggio

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 01/06/2017 - 12:09

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DAVE...Il primo voto è il mio....ci tengo ad evidenziarlo, perche alcuni sono troppo distratti e non votano Ciao

mirella narducci 01/06/2017 - 11:15

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DAVE....Eccoti di nuovo in una superba poesia dove immagini di foto si fanno carne e abbracci per tornare di nuovo solo sogni....Bella l'espressione "riuscire a toccarmi fra gli stracci di un nuovo giorno"Cosa ci rimane da fare ricucire i brandelli di quella stoffa che è la nostra vita e andare avanti. Stupenda poeta complimenti ...

mirella narducci 01/06/2017 - 11:12

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Descrizione di un abbandono che perde tutti i sapori della vita per naufragare in una triste solitudine.
Ma chi ha perso nel distacco ???

ALFONSO BORDONARO 01/06/2017 - 09:31

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Complimenti un verseggio molto profondo e poetico nel recondito sentire interiore.

Jean Charles 01/06/2017 - 08:38

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