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Poesia come fantasia, come bugia

Ormai
Scrivo canzoni solo nella mia testa
La musica viaggia leggera
Su onde dolci di un mare
superata la burrasca
E la spuma sale in cielo
Disegnando animali di zucchero


Queste parole cullano
Come una melodia
Poi le parole dimentico
Si seccano e si lavano via
Dalla ferita di carta affilata
Come gocce rosse sulla pelle


Volevo cambiare il mondo
Il mio mondo
Con la poesia
Aprire un libro come un ricordo
Chiudere il vento bello
E il cielo brutto
Dentro di un foglio
E invece sul foglio
Ci è rimasto il mio nome
La poesia come le spose
Come i denari e gli angeli
È volata via
Da questa vita
Che non è neanche più la mia
Che muore otto ore al giorno
E che a rinascere diventa sempre più difficile


Allora mi cullo
Dove posso volare
E montare sul cavallo
Cantare col grillo
Danzare con l'elefante
Mi addormento in sogno
Su spiagge deserte
E mi risveglio ancora
Ancora e ancora
In questo incubo




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Opera scritta il 31/07/2018 - 14:05
Da Ernest Eden
Letta n.813 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


ERNEST...L'incubo lo hai superato...la vita è cosi tutto passa e quello che fa male è il ricordo. Beati dei momenti dell'oggi e se non li trovi nei tuoi giorni cercali in tante porte aperte che non vedi, cioè nei cuori degli altri. Bellissima poesia

mirella narducci 01/08/2018 - 11:20

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