Tolgo il disturbo,
anche se ancora ti amo:
- qui nessuno ti da una mano!
Scendo piano, piano;
poi la quinta ingrano:
perché se accelero,
ho il turbo in mano!
Salgo in aeroplano;
quando atterra...
mi sento un po strano
forse è da tempo che non volo…
e ci ho perso la mano!
Faccio un giro intorno,
accelero piano piano:
poi, ogni tanto mi fermo,
- tiro il freno a mano;
perché se vado troppo forte...
non arrivo lontano.
anche se ancora ti amo:
- qui nessuno ti da una mano!
Scendo piano, piano;
poi la quinta ingrano:
perché se accelero,
ho il turbo in mano!
Salgo in aeroplano;
quando atterra...
mi sento un po strano
forse è da tempo che non volo…
e ci ho perso la mano!
Faccio un giro intorno,
accelero piano piano:
poi, ogni tanto mi fermo,
- tiro il freno a mano;
perché se vado troppo forte...
non arrivo lontano.
Come recita il detto:
<<Chi va piano, va sano e va lontano!>>
Opera scritta il 08/03/2019 - 20:50
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Commenti
Grazie Maria Isabel. Tu si che te ne intendi!
francesco la mantia 10/03/2019 - 09:04
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Simpatica poesia!
Maria Isabel Mendez 09/03/2019 - 23:49
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