OPERA

Mare
Mare, mare
È bello rivederti,
dopo l’inverno
lungo,
ti osservo di sbieco,
lungo la costa frastagliata
da pietroni immani,
scogli,
colpiti dai marosi,
onde nervose di marzo,
si infrangono nella battigia,
rumore di risacca,
i gabbiani volano
a capofitto,
berciando e strepitando;
nuvole immense,
che portano temporali,
gente che passeggia
col cane,
sotto un sole debole,
mentre spira un vento
ruvido,
mare,
ricordi dell’infanzia,
quando bambini,
guardavamo le onde,
le cabine chiuse,
la barche in secca,
ricordi di mare,
infanzia.

Opera scritta il 10/03/2019 - 06:06

Da stefano medel

Letta n.843 volte.

Osservando il mare in energico movimento, i ricordi sfilano e si personificano ai nostri occhi...
Nostalgiche e vivide immagini !

Alessia Torres 12/03/2019 - 19:01

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I ricordi legati all'infanzia hanno sempre un sapore pregevole e soave. Bellissimi versi evocatrici.

santa scardino 11/03/2019 - 21:05

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Bellissima...

Grazia Giuliani 11/03/2019 - 17:06

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credo
oggi come ieri
quei bimbi continuano a osservare
magari nell'intervallo del proprio smartphone

laisa azzurra 10/03/2019 - 14:42

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Molto vera e bella!!!!

Maria Isabel Mendez 10/03/2019 - 14:22

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Bella, veramente bella.
Un saluto

Loris Marcato 10/03/2019 - 08:44

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