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Il merlo

Pure quando fa freddo
il merlo è molto desto:
si pavoneggia, tosto
e il manto nero sfoggia
mentre si acconcia, lesto
il suo fitto piumaggio.



Apre in modo elegante
il becco giallo arancio
se una merla vezzosa
si avvicina con slancio:
ama stare nel bosco
e si ciba di bacche:
molto zelante erige
il suo nido vistoso
ma col freddo pungente
se ne torna al villaggio
modulando il suo fischio
con perfetto linguaggio.













Il suo vivace canto
è sempre allegro e vario
ma corre il brutto rischio
di diventar noioso
col suo fischio festoso
molestando chi dorme
in un sonno profondo
e si prodiga uggioso
dalle tre del mattino
col suo fischio di maschio.



La sua compagna è nota
nel popolare detto
per il vento ghiacciato
dei giorni della merla
e lui le ha preparato
un nido ben protetto.


*




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Opera scritta il 13/03/2019 - 10:08
Da Gabriele Vacca
Letta n.804 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Bella e originale il tema!!!

Maria Isabel Mendez 13/03/2019 - 23:22

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Molto bella...

Graziella Silvestri 13/03/2019 - 14:16

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Bravo Gabriele

Francesco Cau 13/03/2019 - 13:41

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