OPERA

E saranno ancora macerie
a cadere su quelle già crollate.
Polverose, accumulate,
fredde e dolorose
come non potrebbe esser tale:
Tutto in mille pezzi e più,
tutto polvere nel vento,
tutto dal sapore amaro,
tutte lacrime di polvere.
I calcinacci hanno graffiato
il mio cuore,la mia memoria
ed ora le mani mie,graffiate
e insanguinate, bruciano
a scavare i ricordi seppelliti.
Chiudere la porta e andar via
non resta che quest' ultimo
gesto d'amore.Il mio.

Opera scritta il 24/04/2019 - 04:53

Da Graziella Silvestri

Letta n.810 volte.

Bellissima, anche io credo che in una vita ci sono tante rinascite nonostante il dolore. Un caro saluto

Maria Isabel Mendez 25/04/2019 - 00:16

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Si...lasciarsi alle spalle a volte anche se per poco gli affetti e' doloroso..si vorrebbe fermare il tempo, ma non è possibile.Grazie ai poeti Alfonso Bordonaro ed Ernesto D' Onise..di aver compreso il mio stato d' animo.

Graziella Silvestri 24/04/2019 - 11:34

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Il tempo scorre su tutto ...è difficile staccarsi dai ricordi, allontanarsi solo perché la vita te lo impone, partire è sempre un po' come morire. Ma poi si rinasce, come spesso si dice..
Bella poesia e ben strutturata

Ernesto D'Onise 24/04/2019 - 09:54

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Il dolore dilania, i ricordi straziano il cuore. Ma alla fine sono parte del passato. Il tempo ci impone di guardare avanti e dopo la tempesta c' sempre la quiete e un raggio di sole.
Moto bella.

ALFONSO BORDONARO 24/04/2019 - 08:59

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