OPERA

Quando sono nata una maga
mi regalò un cassetto, dicendomi
di aprirlo soltanto nei momenti
di estrema disperazione.
L’ho aperto la prima volta
vent’anni fa e dentro c’erano
tre buste, ne presi una a caso,
dentro c’era un pettine, un cuore
accartocciato ed una farfalla.
Circa due anni fa ne ho aperta
un’altra , c’era un anestetico
per il cuore ed una gabbia aperta.
Chissà cosa ci sarà nella terza,
spero di non scoprirlo mai.

Opera scritta il 09/10/2019 - 21:30

Da santa scardino

Letta n.744 volte.

Un testo struggente che rende l'ansia per il futuro, cosa sarà di noi.
La maga simboleggia la vita che in ogni
busta offre il suo fluire, l'amore
le gioie, le sofferenze, l'ultima busta
non potrà farti paura, perché non si può essere infelici quando si è vivi.

Alpan Alpan 15/10/2019 - 01:11

--------------------------------------

Originalissima, ermetica, tiene l'animo sospeso nel tentativo di scoprire il tuo pensiero.

mare blu 13/10/2019 - 22:15

--------------------------------------

Molto gradita ed apprezzata. Originale.

Ernesto D'Onise 12/10/2019 - 05:16

--------------------------------------

Poesia molto interessante!.il mestero
di tre lettere.
Complimenti..

Salvatore Rastelli 11/10/2019 - 17:31

--------------------------------------

Sempre interessanti e per niente bvanali le tue belle poesie.

Antonio Girardi 11/10/2019 - 13:41

--------------------------------------

Ok,benissimo.

Anna Maria Foglia 10/10/2019 - 23:44

--------------------------------------

Cara Anna Maria, mi accorgo solo ora dell'errore. In realtà io volevo scrivere che la tua interpretazione è esattissima e non pesantissima. Purtroppo sono gli scherzi della tastierina del cell., ma la colpa è mia perché non rileggo mai quello che scrivo prima dell'invio. Ti chiedo scusa. Buonanotte.

santa scardino 10/10/2019 - 22:09

--------------------------------------

Ho apprezzato anch'io l'originalità...una piccola fiaba chiusa in una poesia

Mirko (MastroPoeta) 10/10/2019 - 20:16

--------------------------------------

Scusa forse ho sbagliato del tutto,ma se leggo la parola disperazione.....
Se vuoi aiutami a capirla.Un abbraccio

Anna Maria Foglia 10/10/2019 - 20:16

--------------------------------------

Nella terza... Una Poesia.
Mi ha toccato.
Grande originalità.

Mf

Michele Facchini 10/10/2019 - 18:54

--------------------------------------

Cara Anna Maria la tua interpretazione è pesantissima. Grazie per l'attenzione che mi dai.Ciao

santa scardino 10/10/2019 - 18:42

--------------------------------------

Nei momenti della disperazione si soffre in modo insensato e certo dopo averlo sperimentato per due volte,si spera di non doverlo più sperimentare la terza,anche perché essa potrebbe essere peggiore delle volte precedenti.
Non so se è giusta la mia interpretazione,comunque trovo molto interessante questo modo di poetare.

Anna Maria Foglia 10/10/2019 - 12:01

--------------------------------------

La poesia che deriva dall’introspezione e della concretezza dell’essere umano, che non è solo ragione né solo sentimento, che non è solo materia né solo un aggregato di meccanismi psichici ma vive e riflette in una condizione che supera il dominio dei sensi. Così la poetica simbolica postula un’altra realtà: accanto al presente l’assente, al passato il futuro, alla materia lo spirito, all’espressione il pensiero, e se vogliamo all'“enigma” che si cela dietro quelle tre buste buste.

Giuseppe Scilipoti 10/10/2019 - 11:52

--------------------------------------

Ciao Santa, ho letto e riletto la tua poesia. Sarebbe indelicato "sbirciare" all'interno dell buste per assimilare ulteriormente, quindi mi limito ad esporre la mia chiave di lettura:
La poesia l'ho trovata altamente simbolica, in primo luogo, è poesia totale che "tiri" fuori senza tenere chiusa in un "cassetto"...

Giuseppe Scilipoti 10/10/2019 - 11:49

--------------------------------------

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.

______________________________________________________________________