Lascia ch'io soffra, lascia ch'io provi dolore,
poichè una ferita su di me è una ferita in meno per te.
poichè una ferita su di me è una ferita in meno per te.
Lascia ch'io sanguini, lascia ch'io patisca,
poichè un taglio su di me è una carezza per te.
Lascia ch'io pianga, lascia ch'io gema
poichè tutte le mie lacrime sono soltanto mie.
Lascia ch'io sorrida, lascia ch'io gioisca
poichè nel mio dolore tu possa tornare al tuo splendore.
Opera scritta il 05/11/2019 - 16:53Letta n.759 volte.
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Commenti
Qualcuno non legge bene..ahahah...piaga?
Molto bella pure questa...continua così a buttar fuori ciò che senti dentro.
Molto bella pure questa...continua così a buttar fuori ciò che senti dentro.
Anna Cenni 
31/01/2022 - 14:33 --------------------------------------
Dice bene Leo che ha inteso il tuo dolorem come accusativo singolare. Me immagina tu se avessi scritto dolor invece di dolorem.....!!??
Ernesto D'Onise 06/11/2019 - 18:26 --------------------------------------
La vita non è solo dolorem, c'è anche qualche scheggia di felicità e sappi che "piagarsi" non fa risplendere nessuno, tantomeno chi si piaga!
Un caro saluto!
Un caro saluto!
Leo Pardiss 05/11/2019 - 20:36 --------------------------------------
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