Mi dimetto da umana.
Da tutto ciò che circonda l' uomo .
Ho visto poco con gli occhi ma sentito tanto con il corpo.
Mi dimetto da umana perché il mio corpo non regge più. Liberate la mia anima.
Da tutto ciò che circonda l' uomo .
Ho visto poco con gli occhi ma sentito tanto con il corpo.
Mi dimetto da umana perché il mio corpo non regge più. Liberate la mia anima.
Opera scritta il 22/01/2020 - 21:06Letta n.910 volte.
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Commenti
Ciao Mariangela, temevo che i miei commenti non ti erano arrivati nella tua casella e-mail. È facile che si perdono nei meandri della casella oppure che finiscono su spam (come spesso capita a me) e poi si finisce che uno non ci fa caso.
Non sono mesi facili neanche per me. Essendo un O.S.S. e visto e considerato i tempi caotici e difficili inerenti al Coronavirus ti lascio chiaramente immaginare poichè tra le varie cose devo attuare i dovuti accorgimenti.
Un salutone!
Non sono mesi facili neanche per me. Essendo un O.S.S. e visto e considerato i tempi caotici e difficili inerenti al Coronavirus ti lascio chiaramente immaginare poichè tra le varie cose devo attuare i dovuti accorgimenti.
Un salutone!
Giuseppe Scilipoti 
23/03/2020 - 15:13 --------------------------------------
Giuseppe ..ho letto tutti i tuoi commenti . Ti ringrazio tantissimo per le tue belle parole e sono contenta che ti abbiano trasmesso qualcosa, le mie poesie .Perdona la risposta non immediata ma non sono mesi facili . Grazie mille ancora 🤗😘
MARIANGELA ARMATA 12/03/2020 - 00:38 --------------------------------------
Ciao Mariangela, sei "Armata" anche di introspezione.
I versi che trascrivi li percepisco come urlo dell’anima, si avverte di come nasce dal desiderio, dal bisogno di andare oltre se stessi. In buona sostanza porti il lettore ad una nuova ed importante consapevolezza di realizzare quell'avere una fonte di ricchezza divina da cui si evincono le profonde fonti d’amore e di coraggio.
Sicuramente c'è molta amarezza o amara constatazione nel costrutto.
Comunque mi è piaciuto. Brava!
I versi che trascrivi li percepisco come urlo dell’anima, si avverte di come nasce dal desiderio, dal bisogno di andare oltre se stessi. In buona sostanza porti il lettore ad una nuova ed importante consapevolezza di realizzare quell'avere una fonte di ricchezza divina da cui si evincono le profonde fonti d’amore e di coraggio.
Sicuramente c'è molta amarezza o amara constatazione nel costrutto.
Comunque mi è piaciuto. Brava!
Giuseppe Scilipoti 24/01/2020 - 11:32 --------------------------------------
Ti ringrazio 
È vero, ci sono umani che ci stanno bene in questa condizione. Pochi si ribellano . L'anima urla ma nessuno vuole ascoltare. 🤗🤗
È vero, ci sono umani che ci stanno bene in questa condizione. Pochi si ribellano . L'anima urla ma nessuno vuole ascoltare. 🤗🤗
MARIANGELA ARMATA 24/01/2020 - 10:17 --------------------------------------
Intenzione condivisa appieno!
Magari fosse possibile ma corpo e mente sono troppo costretti da una realtà disumanamente umana e quindi si resta umani soffrendone.
Poi, chiaramente, ci sono umani che stanno bene come stanno perché la disumanizzazione è la loro condizione ideale.
Magari fosse possibile ma corpo e mente sono troppo costretti da una realtà disumanamente umana e quindi si resta umani soffrendone.
Poi, chiaramente, ci sono umani che stanno bene come stanno perché la disumanizzazione è la loro condizione ideale.
Leo Pardiss 23/01/2020 - 09:13 --------------------------------------
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