Ti lascerò andare
è venuto il mio tempo
Il vento dolcemente
mi accompagnerà
mi farò cullare dal suo respiro
mi proteggerà dal buio
della notte
che è scesa dentro di me
Saprò dimenticare
il tuo viso
le tue mani
la tua luce
Vedrò in lontananza
attenuarsi i tuoi colori
poi non li vedrò mai più
Non ricorderò più nulla
se non il sapore in bocca
delle more d’agosto
è venuto il mio tempo
Il vento dolcemente
mi accompagnerà
mi farò cullare dal suo respiro
mi proteggerà dal buio
della notte
che è scesa dentro di me
Saprò dimenticare
il tuo viso
le tue mani
la tua luce
Vedrò in lontananza
attenuarsi i tuoi colori
poi non li vedrò mai più
Non ricorderò più nulla
se non il sapore in bocca
delle more d’agosto
Ti lascerò andare
Hai ali per volare
gatti quadri e pennelli
a sufficienza
per riempirti il cuore
Non c’è spazio per me
nella tua casa
Io sono un piccolo
dettaglio insignificante
una virgola nera
sul retro di una tela
Ti lascerò andare via
com’è giusto che sia
era scritto nelle stelle
Non posso impedire
le forze gravitazionali
i pianeti girano silenti
in orbite troppo esatte
niente si ferma mai
nell’universo tranne
per un attimo eterno
l’esplosione
del mio cuore
Opera scritta il 26/01/2020 - 16:45Letta n.849 volte.
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Commenti
Struggente questo tuo lasciare andare, che si arrende agli eventi, ma vive ancora nell'amore...
Grazia Giuliani 
26/01/2020 - 18:58 --------------------------------------
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