OPERA

Vivere nel silenzio è difficile, perché siamo bombardati da computer,
televisione, stereo e social media.
Strumenti sicuramente utili, ma che rischiano di essere usati per
addormentare le “ragioni del cuore umano”, predisposto per l’infinito.
Quindi diventa difficile stare in silenzio, ma anche vivere, perché lo
facciamo senza la preghiera, senza la contemplazione dell’esistenza, ed
immersi in uno stato di fretta, di confusione.
Fare silenzio significa pensare.
Questo può essere anche doloroso, perché non è detto che i nostri
pensieri ed i nostri ricordi siano belli, ed ecco, allora, che diventa difficile
spegnere ogni rumore.
Quello che io sto cercando di fare è un tentativo di far emergere nella
mia esistenza ciò di cui ho veramente bisogno.

Opera scritta il 30/05/2020 - 08:58

Da Umberto Fischietto Palazzolo

Letta n.641 volte.

Riflessioni che sento molto,
anch'io ho bisogno del silenzio per ascoltarmi...trovo molto bella la frase finale.

Grazia Giuliani 30/05/2020 - 23:39

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