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Inganni stellari

Quanto crudeli
sono le stelle
dicevi dopo l'amore
ami
il loro splendore
ma
esse sono già
buchi neri
che
godono della loro
stessa luce
non chiamarmi più
Stella
amor mio
ché la mia luce
tu la ritrovi sempre
nel mio ventre
non più
illusione crudele
ma
calda e feconda
luce mai spenta
che
sempre rigenera amore.



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Opera scritta il 26/07/2020 - 19:02
Da sauro fambrini
Letta n.661 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Hai ragione, poesia sentita, complimenti

Lucia Frore 03/08/2020 - 19:55

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