Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

VECCHIAIA ADOLESC...
Il pensatore...
Riflessioni di un me...
Gabbie...
Indifferenti...
Sussurrami (ripropos...
Spazi infiniti...
Scarpe di vernice (…...
Nel mio silenzio...
Il Cavallo Romano*...
Sussurri d'amore...
PIOGGIA PIANTO D...
Le Ombre del Bosco M...
RABBIA...
Perle nella rete...
Katauta...
Le bettole...
Mercato rionale...
Dolce presente...
Canale (sottile velo...
La casa abbandonata...
A' MAMMA (festa del...
L'Alpino...
Infinito Silenzio...
E ti ho amata...
Ogni bambino trova i...
FACCE...
Corre il Vento...
CONSAPEVOLEZZA DI...
Fragile...
Andarsene...
Un bocciolo di rosa ...
Il tunnel e il mare...
Cura...
Il movimento dell’ac...
Quando l’ironia fa p...
Di un pensiero antic...
...che adulto non lo...
Riscrivi la storia c...
Cento occhiali...
Agognati silenzi...
Fuga dalla baita...
MAL D’ AMORE...
Di quando viene sera...
CANTO DELLA TERRA...
Come angeli...
Bianco merletto...
Scrittore di strillo...
Meraviglia...
Siamo uniti...
Viaggio di speranza ...
Parole trafugate...
haiku *....
NUCLEUS ACCUMBENS...
Apoteosi di un pensi...
FILOFOBIA...
Sì l'ammore...
QUELLO STRANO MOVIME...
Che paura!...
Ladro di pensieri...
Il dono del cervello...
grigio mela...
L'aria di maggio...
Differente...
La sera...
Su Scrisosciu...
La dimora dell'anima...
Una lettera e un sog...
Bellezza. ...
La partenza...
MIO E’ IL MARE...
Giardinetto...
La grande libertà d\...
Calpestando la mia o...
Taciturna anitra (sc...
Ombra d' anitra (…ho...
Ogi l’è ‘l cumpleann...
Terzo rigo...
Il Capitello...
Verde bottone...
Orologio...
OBLIARE...
Nell\'opificio della...
Finimondi (a tema)...
La vita è una scena ...
SPIFFERI...
E poi, la mattina...
TERZA ETA'...
Lacrime nascoste den...
Ricordi di scuola...
Al sig. Salvatore Ra...
Ore 8...
Sinfonia in blu...
L’infinito...
Porpora...
Ricordando...
Ad ali spiegate...
TUTTO E’ MUSICA...
Ghirigori...
Lascia che sia...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com



Di te Trieste

Che dire di te Trieste, meravigliosa città?
Forse che lì maturai talune vocazioni
andando a cercar Saba, Joyce e Svevo,
la psicanalisi e gli ossimori,


lì emersero le mie contraddizioni
su quelle strade in salita, fra quelle erte
verso San Giusto e ogni tuo rilievo,
nugole ombrose di gatti vari
propense al brillio, alle invasioni
di sole e novità, aperte


come quella Piazza Unità
sovraccarica di mare e di bora
-molto più di un vento, dell'ignoto la struttura-
colma di librerie antiquarie e caffè letterari,
così mediterranea la Piazza, la città
e così nordica, austera.


Di te Trieste, città smagliante e severa
-perdona il tu, questa mia confidenza
io che a te son forestiera-
canto l'armonia delle contrapposizioni,
il conciliare sovrano della differenza.




Share |


Opera scritta il 02/11/2020 - 18:43
Da Carla Vercelli
Letta n.629 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Splendida descrizione di questa città e delle sue diverse anime che dialogano tra loro.

Anna Maria Foglia 03/11/2020 - 08:11

--------------------------------------


Inserisci il tuo commento

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?