Dicembre colorato
nell'inverno pallido
coglie un clima
natalizio
le festività portano
gioie ma pure rancori
verso coloro
che magici momenti
rovinano
nascendo nebbie
e basse
sulle vie del cielo
e fra fili di seta
rompe il silenzio
chi fa piangere
terreni in assenza
di concime buono
Non queta e non ammette
i suoi vacilli
Piovere continua
e rimane l'infinito
ovattato, da caldissime tinte
nell'inverno pallido
coglie un clima
natalizio
le festività portano
gioie ma pure rancori
verso coloro
che magici momenti
rovinano
nascendo nebbie
e basse
sulle vie del cielo
e fra fili di seta
rompe il silenzio
chi fa piangere
terreni in assenza
di concime buono
Non queta e non ammette
i suoi vacilli
Piovere continua
e rimane l'infinito
ovattato, da caldissime tinte
Opera scritta il 10/12/2020 - 13:12
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Commenti
Vi ringrazio molto. Buon pomeriggio a voi
MARIA ANGELA CAROSIA 15/12/2020 - 13:28
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Come sempre M. Angela, I tuoi testi coinvolgono e commuovono così intensi e profonde nelle metafore di un Dicembre che compie il suo corso. Bravissima
Alpan . 12/12/2020 - 22:42
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Si percepiscono la difficoltà e il malessere di questo periodo!Molto bella questa poesia
barbara tascone 12/12/2020 - 16:22
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Hai raccontato un dicembre diverso con l'animo di un vero poeta. Brava.
Antonio Girardi 10/12/2020 - 22:49
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Con neve e freddo e arrivato Dicembre ci lascia nella speranza..Buona serata Maria Angela..
Salvatore Rastelli 10/12/2020 - 16:59
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Dicembre l'ultimo mese di questo anno perfido! Si dovrebbe festeggiare ed invece ci hanno imprigionati ancor di più!
Maria Luisa Bandiera 10/12/2020 - 14:36
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