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SUPERLUNA

Questa sera la luna
sembra lino inamidato
lancia sguardi di sottecchi
fa smorfie
con la lingua penzolante;
sull’attesa, ad ammaliarla
si strofina un gatto.
Di squame lucide la luna
ipnotizza dall’enfiore bluastro
m’incontro con lei
trasformo l’altra sua faccia
in una densa nuvolaglia
per velare desideri marcescenti.



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Opera scritta il 12/07/2021 - 18:32
Da GiuliaRebecca Parma
Letta n.620 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


E' veramente splendida, da incorniciare.
Complimenti!!!

Marina Assanti 12/02/2022 - 18:54

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Poesia veramente incantevole, piaciuta tantissimo. Complimenti.

Maria Luisa Bandiera 13/07/2021 - 14:45

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Singolari gli accostamenti e singolare la terminologia, in perfetto "stile GiulaRebecca Parma", sicuramente fuori dagli schemi e dalla banalità.

Afrodite T 13/07/2021 - 12:07

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Nonostante un paio di termini "complicati" (devo dirti che non conoscevo la parola enfiore) questa poesia ha dalla sua la forza di creare un'atmosfera intensa e la forza di alcune immagini tipiche del tuo stile di scrittura

Mirko D. Mastro(Poeta) 13/07/2021 - 07:48

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Questa sera... una bella poesia.
Una specie di cortometraggio d'autore in versi, le immagini si susseguono sia nitidamente e sia "surrealmente" fino a giungere ad una componente introspettiva. I primi versi, fino a --- si strofina un gatto --- mi ricordano il candore di una fanciulla.
La parte restante trascende gli stereotipi, peraltro resa ancora più speciale dalla cornice crepuscolare.
L'ipnotizzante composizione merita 5 stelline + i complimenti!

Giuseppe Scilipoti 12/07/2021 - 22:46

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