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Pazze ore

Uomo deluso
volta spalle al passato
ferite han sanguinato
perdona chi t'ha lasciato
anche l'anima ha perdonato.


Vaghi nell'ombra dei ricordi
al suo nome trema l'aria
il tuo cuore tumefatto
è uno schiaffo dato a tempo
per un'amore che non scordi.


Furono pazze quelle ore
nella tela intrappolate
da capriccio e desiderio
pennellate di passione
un dipinto senza tempo.


Pareti bianche
stanze vuote
un chiodo abbandonato
un letto sfatto
un disco rotto
un uomo che piange.


Chiudi il recinto del dolore
metti un lucchetto bello forte
butta la chiave lontano dal cuore
corri a perdifiato
nell'oscuro delle notti.


Sarai lupo nella notte
ti fermerai
quando vedrai una stella,
s'accenderà solo per te
le sorriderai, l' amerai
e per amore più non soffrirai.
Genoveffa Frauopere©2018




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Opera scritta il 19/08/2021 - 07:41
Da genoveffa genè frau
Letta n.506 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


Le delusioni maestre di vita…ci aiutano a diventare più forti …una lirica dal messaggio positivo…un abbraccio Genè

Anna Rossi 21/08/2021 - 05:25

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Piaciuta molto anche a me questa poesia coinvolgente, per uno stile davvero impeccabile. Un caro saluto, genoveffa

MARIA ANGELA CAROSIA 20/08/2021 - 13:52

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Non v'è miglior maestro dell'esperienza
per ricreare ciò che compiace nella vita, ti ringrazio GiuliaRebecca.

genoveffa genè frau 20/08/2021 - 12:39

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Forte circolarità nei processi d’esperienza, assorbite e tradotte; un mondo verrà ricreato per la propria identità, vita di relazione.
Molto bella. Ciao Genoveffa

GiuliaRebecca Parma 20/08/2021 - 11:29

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