L\'ATTESA
Aspettando il tuo lui
per colmare i tempi bui.
La solitudine passata
ogni cosa oramai scordata.
Ti sei messa l’abito più bello
rosso vermiglio anche il capello.
Scorderai il tuo passato
col nuovo amore appena nato
dove mai il nostro raccontai.
Perché chiuso nello scrigno
il passato irto asprigno
nel tuo talamo vermiglio.
E dei baci che furono miei
non ricorderai le gioie di ieri
le notti e gli amplessi
rivelati rei confessi.
Cammini a testa bassa
tanto sai che poi ti passa.
Ogni dubbio e disciolto
ma scordarti
più io non posso.
per colmare i tempi bui.
La solitudine passata
ogni cosa oramai scordata.
Ti sei messa l’abito più bello
rosso vermiglio anche il capello.
Scorderai il tuo passato
col nuovo amore appena nato
dove mai il nostro raccontai.
Perché chiuso nello scrigno
il passato irto asprigno
nel tuo talamo vermiglio.
E dei baci che furono miei
non ricorderai le gioie di ieri
le notti e gli amplessi
rivelati rei confessi.
Cammini a testa bassa
tanto sai che poi ti passa.
Ogni dubbio e disciolto
ma scordarti
più io non posso.
Opera scritta il 18/03/2022 - 15:54Letta n.381 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Maria Luisa Bandiera e Marina Assanti 
Zio Frenk 
19/03/2022 - 10:25 --------------------------------------
Una lirica molto ben strutturata nel rimpianto d'un amore perduto.
Emozioni nelle sua malinconia.
Emozioni nelle sua malinconia.
Maria Luisa Bandiera 18/03/2022 - 19:56 --------------------------------------
Dolce e malinconico canto di un amore finito, ma indimenticabile.
Molto bella e grazie!
Molto bella
e grazie!Marina Assanti 18/03/2022 - 17:03 --------------------------------------
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