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Punto e a capo

Eravamo giovani e il cuore scalpitava
per arrivare in fretta
non si sa dove
ma si voleva.


Nascosto nei sogni
il profumo del domani
e la mente tramava
mentre il corpo sorrideva.


La gioia a cercarsi
a volte l'amarezza nello scoprirsi
e l’animo attento soffriva
le distrazioni alla deriva.


Poi arrivò l’estate
e il cuore si spogliò
da quel pudore che opprimeva
in nome dell’onore.


Giro pagina e un petalo di rosa
mi ricorda quel giorno
in cui divenne la mia sposa.
Nel sudore della fatica
germogliò il primo fiore
e dell’azzurro del cielo
ne rubò il colore.




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Opera scritta il 20/04/2022 - 16:27
Da Damiano Albarello
Letta n.327 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Bella composizione.
Ben cadenzata e musicale.
Un saluto

Loris Marcato 21/04/2022 - 18:17

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