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Ascolti

M'ascolti muta
dal tuo scranno del tempo…


E ti scorgo nelle pieghe d'un monumento,
nella risacca mossa da quel traghetto d'aprile
che nelle corna del cervo
se ne va tra le banchine dei moli.


E ti sento nel treno dei bimbi
nelle palme accarezzate dal libeccio.
Come un planetario nel suo cosmo
cerco ragioni al moto delle stelle,
ora che son pietra scritta sul discendere dei gradini.


Ora che...
I miei occhi non sanno più vedere,
ti scrivo nello sfioro consunto del marmo.
T’immagino in quello sguardo senza orizzonte
che cerca nel balzellare dei toni d'arancio
quella lacrima che dolcemente
possa ancora solcare il viso
d'un uomo vecchio.




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Opera scritta il 16/07/2022 - 09:51
Da Jean Charles G.
Letta n.377 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Grazie Francesco ti auguro una buona serata

Jean C. G. 17/07/2022 - 20:06

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Se c'è la propenzione a tendere l'orecchio, tutto intorno è un gran fabulare un volteggiare di voci e di significati. C'è molto da apprendere dalla vita e di tutto quello che simuove attorno. Un bel componimento, molto profondo e colto nel contenuto. Ciao

Francesco Scolaro 17/07/2022 - 10:45

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Tu mi conosci Geno e sai che vivo in ogni tempo e spazio... altrimenti non potrei scrivere... Un abbraccione!

Jean C. G. 17/07/2022 - 09:34

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Grazie Mirko dell'attenta disamina del testo! Una serena domenica!

Jean C. G. 17/07/2022 - 09:34

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Ascoltare è un’arte, diceva Goethe... nell'arte cristiana il cervo è simbolo delle anime che corrono a dissetarsi alla fonte della vita e della verità.
"E ti sento (...) nelle palme accarezzate dal libeccio. (...) ora che son pietra scritta sul discendere dei gradini" ...dalla sua Havana, Hemingway sosteneva: Amo ascoltare. Ho imparato un gran numero di cose ascoltando attentamente.
"ti scrivo nello sfioro consunto del marmo. T’immagino in quello sguardo senza orizzonte che cerca nel balzellare dei toni d'arancio" ...e Da Vinci diceva che Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri.



Mirko D. Mastro 17/07/2022 - 07:23

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Se occhi non vedono sarà l'anima a parlare dei moti del cuore con le sue emozioni racchiuse come preziosità.
Non smetti mai di stupirmi Jean, la tua anima valica sempre l'oltre!

genoveffa genè frau 17/07/2022 - 01:00

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Ebbene, lui mi ha confidato, anni fa, di aver sempre vissuto con il "freno a mano".
Anche quando componeva musica.
Credo sia così anche per me.
I motivi sono molteplici e non è certo il sito la sede adatta per parlarne.
Per cui, scavalcare la propria natura, io sono pudica,non so se sia possibile, ma sarebbe una stonatura.
Peraltro io mi sento libera, mi nutro anche della mia solitudine (come faceva la mia amata Emily Dickinson) e faccio del mio meglio sempre... scusa se ti ho tediato così a lungo e "sporcato" questa tua splendida...
Ricambio di cuore il fraterno abbraccio,
Poeta serena notte!

Marina Assanti 16/07/2022 - 23:41

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Grazie grazie grazie!!!!
Mi hai rasserenata.
Io faccio tesoro di tutto quando scrivi
(anche nei commenti che lasci, e non solo a me).
Siamo esseri molto complessi, nasciamo tabulae rasae, poi, crescendo impariamo a conoscere, sperimentare, sbagliando e cercando di migliorare-
Ma siamo influenzati da molti fattori esterni al nostro essere (l'educazione, l'ambiente sociale in cui viviamo...) o
anche no (ad esempio la salute - vedi Leopardi). La vita ci plasma e non sempre ne siamo consapevoli, il percorso può essere molto lungo e la maturazione non termina o non dovrebbe.
Conosco un grande amico di mia mamma, persona che stimo moltissimo e che mi ha sempre letta, anche quando non pubblicavo.
E' un uomo con molti complessi, ma anche di talento. E' un compositore, bravo.
Insegnante di armonia in pensione. Oggi ha 93 anni, ma io lo conosco da una trentina d'anni, ormai...

Marina Assanti 16/07/2022 - 23:32

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Grazie Caterina, ti ringrazio molto a presto leggerti

Jean C. G. 16/07/2022 - 23:06

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No assolutamente Marina nessuna offesa, ti considero anima pura, dolce e sincera e so che la tua poesia sgorga dalla tua vena esistenziale perché essa nutre te per prima e poi noi che ti leggiamo. Tu riesci nel segreto dello scrittore e io lo percepisco. Ai nostri cari amici scrittori do sempre qualche buon consiglio per far si che i loro scritti acquistino quel velo misterioso che rende il salto di qualità nel mondo dei versi. Ovviamente poi sta a ognuno capire e creare un proprio mondo e modo di scrittura. Ti mando il mio abbraccione fraterno.

Jean C. G. 16/07/2022 - 21:34

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Certo, capisco.
Tu ci riesci sicuramente,
ma tu hai doti che pochissimi in ogni tempo hanno ricevuto in dono.
Tu sei Oltre in tutto il tuo sentire.
Io parlo dei sentimenti, delle emozioni,
di ciò che pulsa in cuore.
Temevo di averti, in qualche modo offeso. Ne morirei.
Lascia che ti ammiri dal mio angolino...
e che mi nutra (l'anima) della Tua Poesia. Ciao, Poeta

Marina Assanti 16/07/2022 - 20:49

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Così bella che le ho dedicato più di una lettura.

Caterina Alagna 16/07/2022 - 20:37

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Carissima Marina grazie di tutto. Ognuno di noi ha i suoi segreti moti di scrittura io posso dire che per andare oltre al normale scrivere bisogna saper intingere il pennino nell'anima e lasciarla scrivere a suo piacimento. Un grande abbraccio

Jean C. G. 16/07/2022 - 20:28

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Ringrazio tutti di cuore e auguro una serena notte di sogni belli.

Jean C. G. 16/07/2022 - 20:23

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Molto piaciuta bravo Giancarlo

Zio Frank Storie del gufo 16/07/2022 - 15:41

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La chiusa è veramente degna di nota!!

Anna Cenni 16/07/2022 - 14:23

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Splendida lirica ed io splendidamente ammirata.

Maria Luisa Bandiera 16/07/2022 - 14:13

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Non son degna di commentarti, ma recepisco la Grandezza del tuo malinconico, dolcissimo, delicato poetare... che non manca mai di regalare a quest'anima bambina, ancora e ancora lacrime, di pura commozione...
Grazie per questa tua nuova Perla Poetica.

Marina Assanti 16/07/2022 - 13:58

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