OPERA

Non è altro
che la mia controfigura.
Dentro ogni suo sguardo
ci trovi il mio occhio
color nocciola
con filamenti d’oro ancora
dove tu mi pensi ogni ora.
Se ti tratta da regina
ricorda che era mia medicina,
che prendevi ogni volta
che andavo via.
Se ti stringe forte
sono le mie braccia
dove su te ho lasciato traccia.
Dentro ogni sguardo
ricordati quanto ti ho amato.
Sono sempre presente
nella tua mente cosciente.
Ma il sapore in bocca
mi dispiace non si tocca.
Lo spessore del mio credo
non può essere di quello straniero.
Poi se scrivi sempre
alludendo il mio nome
perché tu ancora dolente
rimugini le parole
togliendo il fiato
al tuo signore.

Opera scritta il 10/01/2023 - 11:15

Da Francesco Cau

Letta n.271 volte.

Meravigliosa poesia di una dolcezza infinita. Complimenti

MARIA ANGELA CAROSIA 12/01/2023 - 14:46

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Aquila Della Notte sinceramente neanche io

Zio Frank Storie del gufo 10/01/2023 - 22:56

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Bella! Mi è molto piaciuta.
Gli lascerei anche un'eccellente e meritato commento; se l'avessi capita:)

Aquila Della Notte 10/01/2023 - 17:04

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OTAGAI NI REI (REI):ecco il mio saluto dal tatami per te cara Annina.

Zio Frank Storie del gufo 10/01/2023 - 15:29

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Grazie Dolce Marina.

Zio Frank Storie del gufo 10/01/2023 - 15:28

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Abbasso alle controfigure!! E poi essere una tua, credo sia impossibile, di te, esiste solo uno, mandalo sul tatami e guarda cosa fa!!complimenti davvero!!

Anna Cenni 10/01/2023 - 14:54

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Poesia d'amore... con un filo d'amaro,
ma sempre simpaticamente scritta.
Bravo Zio Frank, meglio l'originale della controfigura

Marina Assanti 10/01/2023 - 13:39

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