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è come perdersi
nella follia dei palazzi
e nelle logge del mio rapimento
a solo sentirti salire
vampante di gonna le scale,
una rosa che odo frusciare
su quei folder odorosi d'antico


e lo dico alla luna chi sei,
delle curve aggraziate dai nei




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Opera scritta il 11/08/2014 - 23:47
Da giovanni bontempi
Letta n.923 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


ringrazio entrambe per la gradita visita e le vostre gratificanti parole

gió


giovanni bontempi 14/08/2014 - 11:04

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bella poesia dai risvolti aggraziati e romantici!complimenti

Claretta Frau 13/08/2014 - 21:26

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Romantica, dolce, molto musicale. Molto piaciuta, bravo!!! Ciao, Marina

Marina Assanti 13/08/2014 - 12:13

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