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Fin che verrà il mattino

Fin che verrà il mattino
le nostre anime unite
percorreranno fragili
inconsistenti spazi
e i nostri corpi avvinti
vivranno ancora una volta
la calma della notte.


Io allora nuoterò
nel lago dei pensieri
a ritrovare i misteri del sogno
mentre tu col respiro
berrai la mia vita
ed io la tua.


Poi, giunta l’alba
lascerò il tuo corpo
dormiente, dolce,
abbandonato
e me ne andrò furtivo
a ricercare
altri mondi di sogno
in cui condurti.




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Opera scritta il 06/07/2023 - 20:47
Da Adriano Martini
Letta n.169 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Bellissima Adry la tua poesia che esprime il desiderio di vivere un amore eterno e immaginario, al di là della realtà.

Zio Frank Storie del gufo 07/07/2023 - 13:24

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