Semplicemente bellissima.
Guardo ammaliato l'ovale perfetto del tuo viso
e mi smarrisco nel paesaggio carnale.
La linea perfetta che separa le tue labbra
è fresco orizzonte di sillabe d'amore e di mare.
Due lune sorelle chiare e profonde gli occhi,
dove si specchial'anima tua
in un tempo senza fine.
Guardo ammaliato l'ovale perfetto del tuo viso
e mi smarrisco nel paesaggio carnale.
La linea perfetta che separa le tue labbra
è fresco orizzonte di sillabe d'amore e di mare.
Due lune sorelle chiare e profonde gli occhi,
dove si specchial'anima tua
in un tempo senza fine.
Poi in alto, nei cieli tersi della fronte
a volte increspata da brevi onde di di tristi pensieri,
le morbide sopracciglia curve di candide nubi
arcuate su desideri di affetti profondi
forse spesso delusi.
Sei immensamente l'universo di te stessa,
magia misteriosa fecondata in carne, sangue e anima.
Se poi accendi col miracolo di un sorriso
tutte le tue stelle
mi concedi dono immenso di beatitudine eterna.
Tu, che anticipi il paradiso su questa terra
ti prego, donami ancora una volta uno sguardo...
Opera scritta il 03/08/2023 - 11:36Letta n.218 volte.
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Commenti
ALBERTO... Felice sarà colei a cui hai dedicato questa poesia, spero si commuova e ti doni tutta l'attenzione che meriti. Ciao 
mirella narducci 
05/08/2023 - 15:35 --------------------------------------
Intensa, un inno di desiderio e passione, anche se un po' forzata nel tendere all'adulazione. Unico neo vero e proprio, a mio avviso: "Sei" nel titolo. Meglio semplicemente "Bellissima" per non ricordare troppo la celebre canzone di Bertè.
Michele Giorgi 03/08/2023 - 16:52 --------------------------------------
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