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28 Agosto

Eri tutto ciò che volevo
e anche oggi
saresti nato di nuovo.
Le pieghe del tempo
si son stropicciate
troppe candele spente ti ho acceso
senza il tuo fiato sugli occhi
allo specchio più
non mi vedo.
La rabbia che provo ancora
a tratti compare.
Non dovevi andare così
troppo per tempo
troppi anni per me
come mantide nera.
Ogni anno al 28 di agosto
è sempre la medesima ira.
Domani mi cambio il vestito
e di giallo sarà.
Ma oggi non va.



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Opera scritta il 28/08/2023 - 18:20
Da Anna Cenni
Letta n.237 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Ricambio con tutta la mia stima, un abbraccio!!

Anna Cenni 29/08/2023 - 12:58

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Bellissima Poesia Anna.
Molto sentita. Un Abbraccio!..Paolo.

Piccolo Fiore 29/08/2023 - 12:38

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MariaLuisa grazie davvero, ed è proprio come dici

Anna Cenni 29/08/2023 - 10:12

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Dicono che il tempo permette di superare i dolori, ma nelle ricorrenze il ricordo si fa di nuovo presenza!

Maria Luisa Bandiera 29/08/2023 - 09:28

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Gesto splendido grazie di cuore Mirko.

Anna Cenni 29/08/2023 - 09:07

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Mirko D. Mastro 29/08/2023 - 09:04

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Grazie infinite Francesco, fa bene leggere certi commenti come i tuoi. Grazie.

Anna Cenni 28/08/2023 - 18:50

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Eh si, dopo tanto dolore che sistematicamente si palesa, è giusto che ci si predispome ad accogliere un pò di felicità. Bella e penetrante come è nel tuo stile, ciao

Francesco Scolaro 28/08/2023 - 18:40

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