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Minuetto

Questa poesia
deve essere letta lentamente
perché Chiara, tranquilla,
dorme sul divano,
come la neve
nella millenaria montagna
che riposa,
scandendo il coro
le parole per ogni piccolo rumore
pensando un po' a tutta prova
lasciando che lei giaccia
come una rosa.
Stiamo in silenzio
come l'acqua dentro il secchio
che poi si calma.
Bisbigliare delicatamente ogni frase
perché lei riposi in pace,
persino il cuore tace.
Sibillini umori quasi nulli
guardando i piccoli occhi chiusi
nei suoi sogni un po’ confusi.
Quasi come un canto di usignolo
prima che prenda
come un angelo il suo volo.
Mentre nell'orchestra
le dita della violinista
sfiorano le corde
con un sibillino pizzicato,
finalmente anche io mi sono svegliato.
Con il minuetto pizzicato,
sperando che chi mi legge
saprà ascoltare la musicalità
volando sulla luna.



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Opera scritta il 06/01/2024 - 19:24
Da Francesco Cau
Letta n.150 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Piaciuta e apprezzata.

Maria Luisa Bandiera 07/01/2024 - 17:46

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Grazie dei comenti hai due Franceschi.

Francesco Cau 07/01/2024 - 17:46

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Spero che sia la stessa luna dove io ho sognato Annina.

Francesco Cau 07/01/2024 - 17:45

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Così ho fatto...e mi son trovato sulla luna. Poe molto armoniosa e bella, ciao

Francesco Scolaro 07/01/2024 - 10:33

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Ricca e straripante di sensibilità ci porta nello spazio temporale. Bella.

Francesco Rossi 07/01/2024 - 09:59

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Oggi come la befana su una scopa, letto questo, pronto e vado, un giretto sulla luna proprio adesso me lo faccio!! Grazie a te, che una spinta per partir..l'hai data!! Complimenti!!

Anna Cenni 06/01/2024 - 21:37

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