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Strana mente

Mi son destato fiacco stamattina
pervaso da lunare sensazione
in testa ancora tutta la fatica
della lunga logica profusa.


Sicuro di conoscer l’inferenza
donde non vorrei convenire
e conscio di aver fatto con lo scibile
il tutto per fermare la sventura
aspetto trepidante di capire.


D’un tratto un sorriso si palesa
sul volto mio incredulo ma pago
al che addentro mi ritrovo lieto
e seppure ancora stralunato
il cuore smorza il ritmo e torna cheto.




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Opera scritta il 27/01/2024 - 16:11
Da Francesco Scolaro
Letta n.184 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Francesco,questa tua poesa ha sciolto il mio sorriso. Un gran saluto.

Francesco Rossi 29/01/2024 - 13:12

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Bella e profonda

Mary L 28/01/2024 - 18:39

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A volte senza un motivo, l'animo cambia il suo stile e la bocca da giù va verso sù. Sempre curiose ed originali!! Complimenti!!

Anna Cenni 28/01/2024 - 11:34

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Una poesia molto bella e profonda. Sembra la descrizione di un viaggio interiore, un risveglio dopo una lunga notte di riflessione

MARIA ANGELA CAROSIA 28/01/2024 - 09:40

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Può Bastare un sorriso a cosolare un cuore inquieto. Molto bella!

mare blu 28/01/2024 - 09:11

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E' sempre un piacere leggere le tue poesie.

Maria Luisa Bandiera 28/01/2024 - 07:39

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