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Ciò che sei

Ho aperto
gli occhi miei
stamane,
crocifisso
ma con la pelle di drago
e ali ferite.
I segni di una vita
tagli, lo sguardo fisso.
Potrei giurar si mossero
dell'ala mia più grande
chiodi
come fronde.




(da Fiocchi d'avena e d'Anima)




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Opera scritta il 28/01/2024 - 15:32
Da Mirko D. Mastro
Letta n.193 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Le nostre pene ci crocifiggono ad una realtà che non possiamo cambiare. Ti abbraccio

santa scardino 02/02/2024 - 14:24

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Una sensazione di sofferenza in questa poesia spande, non di facile lettura, certo è che il cristianesimo viene omaggiato

Francesco Rossi 29/01/2024 - 13:01

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Barbara, Maria Angela, Maria Luisa e Angela grazie di cuore

Mirko D. Mastro 29/01/2024 - 08:41

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"Il Povero Cristo
è sceso dalla croce
e Cristo com'era
ha incontrato l'uomo
(...)
Il Povero Cristo
è tornato sulla croce
(V. Capossela)
Grazie Anna per la visita

Mirko D. Mastro 29/01/2024 - 08:40

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Anche i cristi in croce fan...la loro figura!

Anna Cenni 29/01/2024 - 07:48

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Molto bella

Angela Randisi 28/01/2024 - 17:56

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I risvegli sono sempre qualcosa di positivo ... o almeno dovrebbero se usati per una serena crescita interiore.

Maria Luisa Bandiera 28/01/2024 - 17:08

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Trovo che sia una poesia molto potente e toccante. Parla di risveglio, sofferenza e trasformazione

MARIA ANGELA CAROSIA 28/01/2024 - 16:50

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Splendida veramente bravo

Barbara Lai 28/01/2024 - 16:41

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