OPERA

In un girotondo di sedie animate
un circuito di emozioni,
un fluire di sensazioni.
Questa sera sono io a cadere a terra:
marionetta a cui hanno ceduto i fili
mentre sta per calare il sipario.
L'esibizione è conclusa,
la scena è spoglia,
le sedie ormai svuotate.
Ma,
nella tragicomica rappresentazione umana,
ogni fine non è che l'inizio di un nuovo spettacolo.

Opera scritta il 05/09/2014 - 21:10

Da Mia B.

Letta n.1210 volte.

Siamo marionette animate, hai ragione; spesso i nostri fili cedono, ma poi si ricomincia come non fosse successo nulla. Forse è un po’ il dolore e l’ipocrisia della nostra vita.

Ugo Mastrogiovanni 28/09/2014 - 09:00

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Grazie a tutti per i bei commenti.
Ultimamente mi sento molto "ispirata" ma fatico a trovare le giuste parole.
I vostri apprezzamenti mi spronano a non arrendermi!

Mia B. 06/09/2014 - 21:25

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Bellisima e molto espressiva.
Un saluto di stima.

Mario Bruno Ciancia 06/09/2014 - 12:28

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L'uomo ormai divenuto marionetta altri i manovratori dei fili,anche questi si possono spezzare.Complimenti,intensa ,fa riflettere,brava MIA

genoveffa 2 frau 06/09/2014 - 01:14

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Tragedia e comicità, quanto spesso intrecciano gli umani...In poche parole, in modo eccellente lo hai reso. Vera

Vera Lezzi 05/09/2014 - 23:45

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Verissimo!...bella!

Anna Eustacchi 05/09/2014 - 22:34

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