Scorci di luce
inattesi
imprevisti vagano
per questo inferno.
Acque di oblio
lacrime, grida senza vita.
Ho sognato un bimbo
che non piangeva,
libero di sbagliare.
Un vago ricordo di dio
sarà il mio domani.
Un principio senza senno
una casa dove annoiarsi,
il canto dei gabbiani.
Scorza di luce in attesa...
gli abissi sono il mio approdo.
inattesi
imprevisti vagano
per questo inferno.
Acque di oblio
lacrime, grida senza vita.
Ho sognato un bimbo
che non piangeva,
libero di sbagliare.
Un vago ricordo di dio
sarà il mio domani.
Un principio senza senno
una casa dove annoiarsi,
il canto dei gabbiani.
Scorza di luce in attesa...
gli abissi sono il mio approdo.
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Commenti
Poesia da profondo significato..tutta da riflettere. non aggiungo altro in questa tua hai già detto tutto...Bravo Michele. ciao.
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