POESIA

Spesso chi vuole aver ragione
grida più forte dell’avversario,
crede che l’altezza della voce
sia criterio di vittoria.
Non è sempre vero
che chi sta zitto acconsente:
c’è un valore educativo
del tacere,
se costringe a chiedersi
perché non si ribatte.

Poesia scritta il 06/04/2016 - 18:57

Da Maurizio Cortese

Letta n.991 volte.

Una poesia aforismatica, quasi un adagio di vita che andrebbe seguito ed emulato...non sempre però. Talvolta la libertà nasce dal riconoscimento dei diritti perennemente violati, abusati da una arrogata ignavia ed allora si grida e si alza la voce per dare giustizia al malmenato.Bravo.

luciano rosario capaldo 07/04/2016 - 12:16

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Bravo Maurizio, l'ho molto apprezzata. Ciaooo

Fabio Garbellini 07/04/2016 - 06:58

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be chi bercia più forte dimostra la sua ignoranza non la sua ragione molòto vera*****

POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 06/04/2016 - 21:38

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Dici bene caro Maurizio a volte tacere di fronte ad una persona ignorante è la cosa migliore da fare... Bella questa tua poesia.. Ciao caro.

Maria Cimino 06/04/2016 - 21:35

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Quanta verità nelle tue rime, spesso si tace solo per educazione, perché ribattere spesso è inutile con chi vuole solo prevaricare con ignoranza...Molto bella. Ciao

margherita pisano 06/04/2016 - 21:10

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Dalle mie parti si dice "A paraulas macas, uricras surdas" ovvero di fronte alle idiozie è meglio tacere. Quante volte l'ho sentita dire da mia madre questa frase e quanto tempo ci ho messo a metterla in pratica! Il silenzio è veramente molto eloquente.
Ciao!

Millina Spina 06/04/2016 - 20:55

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