E’ tempo dell’Avvento e in cori nostri
qualcosa di novello ora germiglia,
lo sentiam Gianni e Lida amabil figlia
stasera che pensosi miriam gli Astri
qualcosa di novello ora germiglia,
lo sentiam Gianni e Lida amabil figlia
stasera che pensosi miriam gli Astri
che di brillanza son men di Voi lustri.
D’antica quercia porta seco foglia
lieve venticel che spinge e invoglia
trarre dai cuori e tingere d’inchiostro
fogli , per dire a Voi, nostri pilastri,
un grazie per il Vostro grand’affetto,
per le attenzioni e i sacrifici tanti
che, da quando noi ancora maldestri,
elargito ci avete a tutto effetto
venerandoci qual fossimo santi.
Grazie per tutto, nostra amata mamma,
e a te, padre, per lo core che infiamma.
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Da nello maruca
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