"Nomen omen", questo pensò Natura
e 'l primo sospir in sen t'alitava;
per l'aere ai tuoi cari il pensier volava
e scelsero un nom del fato a sicura.
Del ciel dono in nome, sorte e figura
crescesti e 'l mondo inter di te cantava
la grazia del viso, che i cor discava,
e 'l riso seren dell'anima pura.
La tua alma leggiadra 'l suol mai non tocca
e 'l corpo legger con lei par volare,
con dita eteree sfiorando le menti.
Fluttua la chioma setosa nei venti,
ridono gl'occhi celesti sul mare,
soffia la gioia sul mondo la bocca!
e 'l primo sospir in sen t'alitava;
per l'aere ai tuoi cari il pensier volava
e scelsero un nom del fato a sicura.
Del ciel dono in nome, sorte e figura
crescesti e 'l mondo inter di te cantava
la grazia del viso, che i cor discava,
e 'l riso seren dell'anima pura.
La tua alma leggiadra 'l suol mai non tocca
e 'l corpo legger con lei par volare,
con dita eteree sfiorando le menti.
Fluttua la chioma setosa nei venti,
ridono gl'occhi celesti sul mare,
soffia la gioia sul mondo la bocca!
AGS, 19 - 21 ottobre 2015
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Da AGS Poesie
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