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Commenti
La parola, nella sua più pura sophia, è generatrice di movimento. Sempre. Non è mai fine a se stessa. Ecco, dunque, il vorticare dei ​pensieri, come il fumo della sigaretta, maledettamente "malvagio". Nasce-la parola- dall'assenza-in-presenza, cioè dalla mia Cognizione che combacia con il mio Io. Dunque, come un flusso continuo, modifico il mio divenire, rappresentato, simbolicamente, dalle rappresentazioni del mio Io nei confronti della realtà, a partire dalla spontaneità della parola. Autopoiesi del Pensiero come autopoiesi del mio Io: un moto psicologico continuo. Grazie


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Dovrebbe essere un sistema vivente che si rigenera dal proprio interno. O qualcosa del genere. Una sorta di moto perpetuo.
Poesia molto particolare, non di facile interpretazione. Comunque bravo.
Ciao Cristian.
Poesia molto particolare, non di facile interpretazione. Comunque bravo.
Ciao Cristian.


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Perdonami Cristian ma non riesco ad interpretare il significato di questa tua poesia.... forse parli di apatia ?
Ti chiedo scusa un abbraccio ciao


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