Forse in questo buio e inerme sentiero
Nascosi il travaglio del mio dolor,
Il male che mi fece prigioniero
È il tormento d'una pena d'amor.
Nascosi il travaglio del mio dolor,
Il male che mi fece prigioniero
È il tormento d'una pena d'amor.
Nel cammino deserto del destriero
Non vedrai mai nascere nessun bel fior
Se l'eterno amore non è sincero
Se smettiam di dare: il nome di signor.
Di fronte a tal donna, velleitario fui
Ella: superba, forte e tracotante
Obliò il bramato rispetto altrui.
Nell'animo mio cresce incurante:
L'idea che ci sia un altro lui
L'idea di vederla più distante.
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Da simone David
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