Mi insinuo leggera fra pagine bianche
mi riconosci per un mio tratto elegante
esprimo emozioni anche in un anfratto
lascio un segno su un foglio di betulla
lancio un sogno a chi ha perso la favella
mi riconosci per un mio tratto elegante
esprimo emozioni anche in un anfratto
lascio un segno su un foglio di betulla
lancio un sogno a chi ha perso la favella
sono ancella di poeti senza testa
centellino le parole in un contesto
abbacinata dalla luce del tramonto
mi ritrovo immersa in un racconto
con un mare di parole sullo sfondo
mi muovo fra le righe di uno scritto
mi cibo delle lettere di un alfabeto
fra vocali e consonanti con affetto
le gambe di una A fra le braccia di una T
con la vita appesa ad un gioco di parole.
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