Io che morivo di sete
e tu che eri rugiada
a prenderti gioco di me
e tu che eri rugiada
a prenderti gioco di me
Per quel poco che basta
Eri la mia fonte di vita
Fino a che ..non ho capito ..
Che tu eri la mia morte
lenta ed inesorabile
Voglio la vita ora ed
ho bisogno di amore
Vero
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Commenti
Un canto d'addio essenziale e tragico nel suo dolore profondo. Ottima trasposizione attraverso le metafore dell'anima che si manifesta nel verso. Diretto il senso che in versi liberi s'esprime molto bene. Grazie e alla prossima.
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