La memoria s'appesantisce
Come un giunco coperto di neve
Irreale oggi su ieri e poi
Sovviene lucida nella gioia
E nel dolore del tempo andato
È una corda ferma e sicura
Sul dondolío d'un ponte tibetano
Vive l'attimo la memoria d'oggi
Le piace non conservare più nulla
Un ombrellone chiuso
Pur cosciente
Della canicola d'agosto
E si avvale della facoltà
Di non rispondere.
Come un giunco coperto di neve
Irreale oggi su ieri e poi
Sovviene lucida nella gioia
E nel dolore del tempo andato
È una corda ferma e sicura
Sul dondolío d'un ponte tibetano
Vive l'attimo la memoria d'oggi
Le piace non conservare più nulla
Un ombrellone chiuso
Pur cosciente
Della canicola d'agosto
E si avvale della facoltà
Di non rispondere.
Poesia scritta il 19/10/2020 - 14:46
Letta n.575 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Poesia molto bella e di notevole versi.
ancora complimenti..
ancora complimenti..
Salvatore Rastelli 21/10/2020 - 16:50
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Versi molto particolari in cui il lettore, attraverso un delicato percorso, viene condotto per mano nella descrizione di una memoria che purtroppo sta man mano svanendo.
Molto brava!
Molto brava!
Afrodite T 20/10/2020 - 22:45
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