NOSTALGIA CANAGLIA
La memoria genera
crudeli nostalgie.
La prima cuccia
che ci accolse
al riparo dalla vita
è il cuore immenso
della madre.
Fra case di pietra
ti aggiri nei sogni
in cerca dei bagliori
d’un tempo ma trovi
solo i falò della notte.
Madre...le lenzuola
ricamate per me
mi addolciscono le notti
le sfioro e la nostalgia
finalmente si vergogna
e a tradimento quando
dormo rivivo sogni
dall’odore di origano
e carezze...di giorni
sempre più lontani.
crudeli nostalgie.
La prima cuccia
che ci accolse
al riparo dalla vita
è il cuore immenso
della madre.
Fra case di pietra
ti aggiri nei sogni
in cerca dei bagliori
d’un tempo ma trovi
solo i falò della notte.
Madre...le lenzuola
ricamate per me
mi addolciscono le notti
le sfioro e la nostalgia
finalmente si vergogna
e a tradimento quando
dormo rivivo sogni
dall’odore di origano
e carezze...di giorni
sempre più lontani.
Mirella Narducci
Poesia scritta il 28/04/2022 - 22:53
Letta n.340 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Qualitativamente accettabile, ma personalmente stupenda che mi lascia contento ma tu puoi ben di più con affetto Tonino
FADDA TONINO 29/04/2022 - 14:37
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Qualitativamente accettabile, ma personalmente stupenda che mi lascia contento ma tu puoi ben di più con affetto Tonino
FADDA TONINO 29/04/2022 - 14:37
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I ricordi sono colori che seppur sbiaditi non si cancellano mai dall'anima. Complimenti e alla prossima
Jean C. G. 29/04/2022 - 12:38
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Anche per me bella e struggente!
Maria Luisa Bandiera 29/04/2022 - 07:26
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Giorni sempre più lontani, ma ben vivi nella mente e nel cuore, dove sono ben custoditi.
Struggente e bellissima
Struggente e bellissima
Marina Assanti 29/04/2022 - 07:16
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