POESIA

Terra nuragica
con muri di pietra,
di antichi vulcani
oramai spenti
da mille mille anni.
Protetti ...
Dalla nostra Dea madre.
Grotte scavate dal mare,
caverne buie,
venti impetuosi
che mutano i giorni.
Alte maree
calme bonacce nelle sere.
Alberi ricurvi di ginepri
qui da noi parecchi
come tanti vecchi.
Profumanti le sue foglie
appagando con le sue bacche
le mille voglie.
Secche giornate
nelle notti aspre,
sì, ripete ogni estate,
così passano le giornate.
Montagne inesplorate
con cinghiali e cervi
upupa e ciliegi.
Un paesaggio a tinte fosche,
ma di artigiani tante mostre,
specchio e testimonianza
di una Dea mai finita
di una sofferenza antica,
che brucia ancora,
ma poi rinasce
la nuova vita.

Poesia scritta il 15/04/2023 - 14:24

Da Francesco Cau

Letta n.203 volte.

Ci fai rivivere la bellezza della tua terra trasmettendoci la voglia di esserci.

santa scardino 17/04/2023 - 18:41

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Bellissime immagini

Mary L 16/04/2023 - 13:47

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Bellissime immagini, scrivi dipingendo, un abbraccio artista.

Anna Cenni 16/04/2023 - 08:55

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Hai saputo esaltare molto bene le doti di questa isola.

Maria Luisa Bandiera 16/04/2023 - 07:54

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