I giorni erano bui sempre
si era illusa che il cuore potesse battere bene
trovando la dimensione giusta o almeno credeva
voleva convincersi di controllare la situazione
in realtà tutto andava a rotoli
e si perdeva nel vuoto delle sue convinzioni
che corrispondevano al falso.
Passava il suo tempo ad assumere ogni giorno
atteggiamenti scontrosi e ciò perchè mancavano
quegli appigli necessari per sentirsi meno debole
meno sola, soprattutto quando il dolore l'affliggeva
devastandola dentro, dove il suo cielo avrebbe dovuto godere
di momenti meravigliosi portati ad una unica soluzione
quella di avere la certezza che niente potesse farle male
respirando un'aria pulita un benessere per il fisico e la mente
la più efficace. Si mosse sotto ai suoi piedi un tappeto antico
scintillò come un gufo con orbite al posto degli occhi mai veramente chiusi
e il cervello in movimento anche di notte con una sveglia incorporata
affettuosa ma noiosa e dura da sostenere. Un canto pietoso ed anelo
aprì le porte, svegliò il tramonto che accecato si distese
lei coperta, affondò le unghie
per ripararsi dai sogni asfissianti
e da uno strato di crema sulla pelle scura
Fili di lana morbidissima illuminata dall'alba strinse forte
sparendo in un raggio di sole rassicurante, la fede, aveva cercato
si era illusa che il cuore potesse battere bene
trovando la dimensione giusta o almeno credeva
voleva convincersi di controllare la situazione
in realtà tutto andava a rotoli
e si perdeva nel vuoto delle sue convinzioni
che corrispondevano al falso.
Passava il suo tempo ad assumere ogni giorno
atteggiamenti scontrosi e ciò perchè mancavano
quegli appigli necessari per sentirsi meno debole
meno sola, soprattutto quando il dolore l'affliggeva
devastandola dentro, dove il suo cielo avrebbe dovuto godere
di momenti meravigliosi portati ad una unica soluzione
quella di avere la certezza che niente potesse farle male
respirando un'aria pulita un benessere per il fisico e la mente
la più efficace. Si mosse sotto ai suoi piedi un tappeto antico
scintillò come un gufo con orbite al posto degli occhi mai veramente chiusi
e il cervello in movimento anche di notte con una sveglia incorporata
affettuosa ma noiosa e dura da sostenere. Un canto pietoso ed anelo
aprì le porte, svegliò il tramonto che accecato si distese
lei coperta, affondò le unghie
per ripararsi dai sogni asfissianti
e da uno strato di crema sulla pelle scura
Fili di lana morbidissima illuminata dall'alba strinse forte
sparendo in un raggio di sole rassicurante, la fede, aveva cercato
Racconto scritto il 08/04/2020 - 11:11
Letta n.703 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Grazie tante anche a voi, Salvatore Rastelli, Mastro(Poeta)Maria Luisa Bandiera, Grazia Giuliani, Anna Maria Foglia e mare blu. Buona Pasqua a tutti voi
MARIA ANGELA CAROSIA 11/04/2020 - 13:38
--------------------------------------
Hai creato immagini stupende. Complimenti di cuore.
Buona Pasqua!
mare blu 11/04/2020 - 10:49
--------------------------------------
La cifra dell’attuale situazione è proprio la sensazione di perdita di controllo , perché i contorni sono oscuri e le prospettive vuote.Racconto molto intenso!
Anna Maria Foglia 10/04/2020 - 17:37
--------------------------------------
Hai creato immagini suggestive, poetiche e taglienti...come sempre sai arrivare nei pensieri più intimi...
forse sì, bisognerebbe lasciarsi andare...
Brava!
forse sì, bisognerebbe lasciarsi andare...
Brava!
Grazia Giuliani 08/04/2020 - 19:27
--------------------------------------
Uno scritto molto creativo dal contenuto profondo che possiede aspetti di sana saggezza. Complimenti
Francesco Scolaro 08/04/2020 - 15:01
--------------------------------------
Un racconto per riflettere, ognuno ha modi diversi di reagire alle circostanze
Maria Luisa Bandiera 08/04/2020 - 14:53
--------------------------------------
“…si era illusa che il cuore potesse battere bene trovando la dimensione giusta, o almeno credeva”.
“Passava il suo tempo ad assumere ogni giorno atteggiamenti scontrosi e ciò perchè mancavano quegli appigli necessari per sentirsi meno debole, meno sola”.
“Un canto pietoso ed anelo aprì le porte, svegliò il tramonto che accecato si distese affondò le unghie per ripararsi dai sogni asfissianti”.
Non ho resistito a queste frasi..."Tutto va già bene adesso, ecco l’illusione. Tutto andrà bene un giorno, ecco la nostra speranza. (Voltaire)
“Passava il suo tempo ad assumere ogni giorno atteggiamenti scontrosi e ciò perchè mancavano quegli appigli necessari per sentirsi meno debole, meno sola”.
“Un canto pietoso ed anelo aprì le porte, svegliò il tramonto che accecato si distese affondò le unghie per ripararsi dai sogni asfissianti”.
Non ho resistito a queste frasi..."Tutto va già bene adesso, ecco l’illusione. Tutto andrà bene un giorno, ecco la nostra speranza. (Voltaire)
Mirko D. Mastro(Poeta) 08/04/2020 - 14:37
--------------------------------------
Racconto molto bello, equilibrato..
ancora complimenti M.A.
ancora complimenti M.A.
Salvatore Rastelli 08/04/2020 - 14:24
--------------------------------------
Dimenticavo, comunque ciò che hai scritto è giusto. Complimenti e grazie ancora
MARIA ANGELA CAROSIA 08/04/2020 - 13:50
--------------------------------------
L'ho scritto pensando che quando le cose non vanno bene invece di essere scontrosi sarebbe bene capire che è meglio mettersi nelle sue mani invece che essere scontrosi soprattutto con chi non centra.....Grazie tante Giacomo C. Collins
MARIA ANGELA CAROSIA 08/04/2020 - 13:32
--------------------------------------
L'illusione di crearsi un mondo isolato, dove la giusta dimensione avrebbe potuto tenere sotto controllo la triste realtà.
Poesia molto triste e realista. Piaciuta.
Poesia molto triste e realista. Piaciuta.
Giacomo C. Collins 08/04/2020 - 12:57
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.