OPERA

Rinchiuso nella stanza blu
Cammino su un tappeto liso e sporco
Mi hai costretto a restarci
Tu e i tuoi misteri tra i boschi
Le folte chiome dense e ramate
Le dita lunghe e affusolate
Tu e le tue infinite stelle
La fronte liscia che nasconde segreti
Le vesti oscure drappeggiate dai sogni
Queste mura mi opprimono e proteggono
Passeggio accanto ai battiscopa
Mi hai condannato a questo infliggermi pensieri ammutoliti di bellezza
Ti nascondi tra le mie selve notturne
Ti aggiri muta tra i miei sentieri
Odo tutto ciò che non dici
Parole d'argento le tue
Silenzi instupiditi i miei
Vorrei uscire di casa adesso
Fischiettare un blues allegro
Seguendo i saggi gatti randagi
Vorrei incontrarti per strada adesso
Con la faccia pulita e il cuore vuoto.

S. ASSENZI.

Opera scritta il 06/05/2018 - 00:36

Da Sebastiano Assenzi

Letta n.965 volte.

poesia che esprime in modo evidente un momento sentimentale tormentato dell'autore

Adriano Martini 07/05/2018 - 15:33

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bellissima
lei nn c'è
ma ti è entrata dentro

laisa azzurra 06/05/2018 - 16:46

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SEBASTIANO...è una bella poesia intensa cio che mi disturba è quella mochet lisa forse dai tuoi passi perche chiuso nella stanza...nel finale decidi di uscire fallo perche sono sicura che la tua fata tenebrosa la incontrerai di sicuro, uscirà dai tuoi sogni.

mirella narducci 06/05/2018 - 11:55

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Veramente bellissima

Marianna Santini 06/05/2018 - 11:53

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