LA SCERTA di Enio 2
LA SCERTA
Su un filo d’erba un grillo
se dondolava la pellaccia stracca,
quanno che -manco a dillo-
passò de lì ‘na vacca
che a bocca spalancata
propio come si fosse ‘na fornace
magnava l’erba prata.
Ma er grillo fu capace
-doppo d’ave’ pensato: me la svicolo-
de tommola’ da un lato.
Evitò sì er pericolo
però ‘sto sciagurato,
cascò ner becco a un ucellaccio nero.
Prima d’esse magnato
je balenò un pensiero:
-Ma guarda, te si che destino ingrato;
guarda che brutta sorte!
Oggi è sicuro, de mori’ me tocca.
Ma, dato che la morte è sempre morte,
aoh... me so’ scerto la bocca!
Poesia scritta il 22/06/2018 - 12:01
Da enio2 orsuni
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Commenti
grazie regazze ma Beppe grillo nun c'entra gnente grazie pure a francesco
enio2 orsuni 23/06/2018 - 19:28
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Certo che sei strepitoso Enio ahahha Splendida!!!
Margherita Pisano 22/06/2018 - 23:57
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Fortissimo
Grazia Giuliani 22/06/2018 - 21:14
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grande troppo bella
Barbara Loy 22/06/2018 - 17:09
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ENIO...Poveraccio sto grillo parlante ora non parla più (chi di bocca ferisce, di bocca muore) questo mi sembra proprio il caso suo.
mirella narducci 22/06/2018 - 16:31
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Francesco Cau 22/06/2018 - 13:20
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