L'AMORE IN PRESTITO
Passo e ripasso sotto la finestra,
te chiamo sospiranno e nun rsponni
si me vedi pe’ strada t’annisconni
e a nun fatte trova’ tu sei maestra.
te chiamo sospiranno e nun rsponni
si me vedi pe’ strada t’annisconni
e a nun fatte trova’ tu sei maestra.
Quanto ce soffro, nun so ditte quanto
io la notte nun dormo e resto svejo.
Tu arippresenti tuttoquanto er mejo
posso desidera’. Ma, scusa tanto
t’ho bloccata pe’ strada ‘sta matina
t’ho chiesto: quanno me ridai li ṣrdi?
Te m’hai risposto: E che, nun te ricordi
quanno te dissi che so’ un indovina?
Ormai dovressi avecce fatto er callo.
Quanno te li riḍ tu ṿi sape’?
Aspetta un po che mo vado a vede’
che me dice la sfera de cristallo.
Poesia scritta il 27/08/2017 - 10:25
Da enio2 orsuni
Letta n.947 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
PIACEVOLE...
LIETA SETTIMANA.
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LIETA SETTIMANA.
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Rocco Michele LETTINI 28/08/2017 - 10:07
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AH AH AH ENIOOOO mia nonna diceva sempre: "So giovane ...pagheṛ!!! "
Ciao un abbraccio
Ciao un abbraccio
mirella narducci 27/08/2017 - 20:17
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ragazze, quanno me li ridate li ṣrdi che v'ho prestati?
enio2 orsuni 27/08/2017 - 18:47
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Sempre stupende le tue poesie.
antonio girardi 27/08/2017 - 18:34
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Che è tutta sta fretta? Mo lo vede e te lo dice ... Un Saluto
Wilobi . 27/08/2017 - 18:30
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Che furbetta
laisa azzurra 27/08/2017 - 17:37
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Strepitosa!
Grazia Giuliani 27/08/2017 - 16:58
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Ahahahaha ... eccezionale! Ciaoooo
Mimmi Due 27/08/2017 - 15:11
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