Mi ribolle il sangue
Colpito dagli alberi
Ciechi arcieri
Di foglie cadute
Colpito dagli alberi
Ciechi arcieri
Di foglie cadute
Il viale è un’estensione
Di grida e di cuori viandanti
In questa sera ottobrina
Come nel crepitio dello spazio
Che sovente m’accompagna
Mentre l’attimo sta per predisporsi
In sequenze soltanto marginali
Riuscendo ad estorcere al tempo
Il mio passo stesso
(Vorrei scusarmi con i lettori e la redazione
Se rimando questa mia poesia,ma non mi
Soddisfaceva in alcuni punti,stasera ritornerò
A commentare le opere di questo sito)
Poesia scritta il 07/10/2017 - 00:24
Da Mirko Faes
Letta n.871 volte.
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Commenti
Davvero bella questa tua, immagini forti e toccanti. Giulio Soro
Giulio Soro 07/10/2017 - 12:10
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Atmosfera intensa, d'emozioni profonde..
Francesco Gentile 07/10/2017 - 08:13
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