NAPOLI:
L'alba come il coro
dei ragazzi che giocano nei vicoli.
In questa cittā é nata l'armonia:
l'intesa tra le arti.
Č un teatro
ricco di umiltā,
accoglienza e folklore,
ogni panorama ti regala stupore.
Ti tendono la mano
non sei mai solista
senti il calore delle persone
a prima vista.
Seduto a mergellina
vieni accarezzato
da una brezza marina
e poi c'é il vesuvio,
una barca sospesa
sulle onde del mare.
L'alba come il coro
dei ragazzi che giocano nei vicoli.
In questa cittā é nata l'armonia:
l'intesa tra le arti.
Č un teatro
ricco di umiltā,
accoglienza e folklore,
ogni panorama ti regala stupore.
Ti tendono la mano
non sei mai solista
senti il calore delle persone
a prima vista.
Seduto a mergellina
vieni accarezzato
da una brezza marina
e poi c'é il vesuvio,
una barca sospesa
sulle onde del mare.
Poesia scritta il 24/08/2022 - 09:25Letta n.296 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
La mia cittā 
M.Luisa Piccinini 
25/08/2022 - 14:09 --------------------------------------
Bellissima 
Zio Frank Storie del gufo 24/08/2022 - 16:10 --------------------------------------
Napoli cittā che ho sempre adorato, dove sacro e profano si mescolano e dove il teatro ed ad ogni angolo di strada. Poesia molto bella e molto gradita 
Fabrizio Coccia 24/08/2022 - 16:02 --------------------------------------
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