OPERA

Corri verso la solitudine
Corri verso il baratro
Accecato dal fulgido passato
Non vedi la luce avanti a te
Stanco sfinito dimentichi la mano tesa
Allontani da te la dolce voce che ti accarezza
Uccidi l'amore che ti circonda
Perso nell'utopia di un sogno sbagliato
Pensi a ciò che vorresti dimentico di ciò che hai
Il tuo freddo cuore non trova pace
Il mio amore non ti riscalda

Opera scritta il 01/03/2015 - 19:48

Da Fortunatina Giufrè

Letta n.1225 volte.

Grazie per le vostre parole per me è la mia prima esperienza con un pubblico attento come questo. Mi siete di grande incoraggiamento

Fortunatina Giufrè 02/03/2015 - 21:28

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Bisognerebbe pensare che, spesso, quello che si ha è già tutto o tanto.
Bella! Ciao...

Gio Vigi 02/03/2015 - 19:19

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Grazie di cuore

Fortunatina Giufrè 02/03/2015 - 16:33

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Spesso si corre intorno a se stessi una corsa solitaria. Molto incisiva la tua poesia. Saluti, Fabricio

Fabricio Guerrini 02/03/2015 - 09:00

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"Pensi a ciò che vorresti, dimentico di ciò che hai"!
Saggezza poetica.
Vera

Vera Lezzi 02/03/2015 - 08:53

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La solitudine spesso ci rende refrattari anche ai più nobili sentimenti.

luciano rosario capaldo 02/03/2015 - 08:53

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la solitudine ti prende a volte lusinghiera ti promette attimi di tranquillità... poi il silenzio l'abbamdono....ottima lirica

Carla Composto 02/03/2015 - 08:41

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